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Altopiano di Lassithi

L'altopiano di Lasithi si trova a 70 km a est di Heraklion ed è noto per i pittoreschi mulini a vento che furono uno dei primi parchi eolici in Europa e negli anni '50 e '60 il loro numero raggiunse i 10.000-13.000.

L'idea è nata alla fine del XIX secolo dall'ideatore e produttore del primo mulino a vento in legno per il pompaggio delle acque sotterranee, Emmanuel Papadakis o Spirtokoutis. Nel 1920, Stefanos Markakis o Markostefanis, con le sue innovazioni, riuscì a modernizzare il mulino trasformando la torre in una di metallo, la rese più solida, ne aumentò l'altezza e costruì una bobina di ferro su cui scorreva circolarmente il sistema della testa. Poi la gente del posto ha costruito turbine eoliche da 5 MW. I mulini a vento ebbero molto successo e ne furono copiati e costruiti altri identici in altre parti del mondo come Etiopia, India e America.

Oggi, le vele in poliestere traforate sfruttano la tensione dei venti grazie ai fori praticati, alleviano la pressione dell'aria e rendono i mulini a vento operativi tutto l'anno. I mulini a vento in funzione però sono solo 200. L'obiettivo è aumentare il numero dei mulini a vento restaurati e dare all'altopiano un piccolo ricordo del suo glorioso passato.

L'innovazione sull'altopiano di Lasithi iniziò prima, quando i veneziani occuparono Creta. L'Altopiano conteneva acqua che non sfociava in mare all'interno di un fiume e quindi non veniva coltivata. I Veneziani, per poter avere grano e verdure per il loro esercito a Creta, vi scavarono dei canali di stoccaggio orizzontali e verticali, chiamati Vages o Linee (12 a nord e sud e 20 a ovest e est) per condurre le acque in una dolina sotterranea, Chonos, che riforniva d'acqua il fiume Aposelemis. I Vages, o Linee, dividono la pianura in 193 quadrati. (vedi foto aeree da GOOGLE). Questi blocchi furono concessi ai coloni veneziani e ai coltivatori locali come dotazione o Lassiti, in veneziano. Ecco da dove Lasithi prende il nome.

La terra coltivata sull'altopiano di Lasithi va da 22.000 a 25.000 acri, di cui da 8.000 a 12.000 di patate, da 3.000 a 6.000 di verdure, da 2.000 a 5.000 di cereali, 1.000 di mele e vigneti, legumi, leguminose e piante da allevamento. I contadini dell’altopiano riforniscono Creta, Atene e la Grecia continentale ed esportano i loro prodotti in molte parti del mondo.

(Altri articoli su Creta su www.gomega.gr)