Il sito archeologico di Gortyna si trova a 45 km a sud di Heraklion, vicino al villaggio di Agioi Deka. Gortyna è uno dei siti archeologici più importanti della Grecia. È stata abitata per migliaia di anni e sono stati rinvenuti grandi reperti risalenti a vari periodi.
Gortyna fu abitata per la prima volta nel Neolitico, prosperò nel periodo minoico e divenne la capitale di Creta e della Cirenaica (l'attuale Libia) durante il periodo romano. La città fu distrutta dai terremoti nel VII e VIII secolo d.C. e fu abbandonata nell'828 d.C. con l'arrivo degli arabi.
La cittadella di Gortyna sembra essere stata abitata fin dal 6000 a.C., fu fortificata con la discesa dei Dori nel 1100 a.C. e continuò a essere rafforzata fino al VI e VII secolo d.C. Il santuario di Apollo Pizio risale al VII secolo a.C. e continuò a funzionare fino al V secolo d.C. con l'istituzione del Cristianesimo come religione ufficiale a Creta. L'iscrizione di Gortyna, la legge più antica nell'area europea, risale a circa il 450 a.C. È incisa in 12 colonne su 42 pietre consecutive. La direzione della scrittura è boustrophidon (si legge, prima, da sinistra e nella riga successiva da destra e così via). Riguarda la registrazione di leggi più antiche e riguarda la famiglia, l'eredità e il diritto commerciale.
Il periodo romano fu pacifico, la città visse una grande crescita e acquisì grandi edifici. Il Conservatorio romano era un teatro coperto. Il Pretorio era un grande edificio imponente ed era la sede della provincia romana di Creta e Cirenaica. Le Terme erano un grande complesso di bagni. Il tempio di Iside ed Hermes-Anubi era l'unico tempio a Creta dedicato alle divinità egizie.
La chiesa di Agios Titos, dedicata al discepolo dell'apostolo Paolo e al primo vescovo di Creta, fu costruita a Gortyna a metà del VI secolo d.C. È uno dei monumenti più imponenti dell'architettura bizantina, una basilica a tre navate con una navata trasversale e una cupola. I suoi dipinti interni sono stati purtroppo danneggiati. Nell'atrio esterno, ci sono sarcofagi di marmo, tombe di sacerdoti della città.
Nel sito archeologico di Gortyna c'è un raro platano sempreverde. Il mito narra che Zeus, il padre degli dei dell'Olimpo, si trasformò in un toro e portò Europa a Creta. Si unirono sotto il platano e dalla loro unione nacquero i tre re di Creta, Minosse, Rhodamanthys e Sarpidon. La leggenda è rafforzata dal ritrovamento di monete raffiguranti Europa e la testa di Minosse (o Zeus).
Gli orari di apertura del sito archeologico sono dalle 08:00 alle 19:00 in estate e il biglietto d'ingresso generale è di 6 €. La visita al sito vale sicuramente la pena!
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