La chiesa metropolitana di Agios Minas si trova nel centro della città di Heraklion ed è la chiesa più grande di Creta e la sede dell'arcivescovo di Creta. È maestosa e particolarmente amata dai cittadini di Heraklion.
È dedicata a San Minas, che visse in Egitto nel III secolo d.C. e fu martirizzato durante il periodo dell'imperatore romano Diocleziano. Nel 1826, e mentre Creta era ancora una provincia dell'Impero ottomano, nella notte della Resurrezione, e mentre i cristiani della città di Heraklion si erano radunati nella chiesa di Mikros Agios Minas, (piccola chiesa di San Minas) i turchi li attaccarono. Un soldato a cavallo calmò i turchi e impedì il massacro. I cristiani credevano che il cavaliere fosse San Minas e, da allora, è il santo patrono della città e, ogni anno, viene celebrato l'11 novembre, un giorno festivo per la città.
La chiesa è imponente e spicca sullo skyline della città con i suoi 43 m di lunghezza, 30 m di larghezza e 33 m di altezza. La sua costruzione iniziò nel 1862 e fu completata nel 1895. L'architetto Athanasios Mousis aveva anche progettato Agios Titos (un'altra splendida chiesa nel centro della città) e la caserma in piazza Eleftherias, gli edifici che ora ospitano la Prefettura di Heraklion e i tribunali. La spesa colossale per la costruzione della chiesa fu finanziata sia dai laici che dai monasteri di Creta. La cerimonia di apertura della chiesa, il 16 aprile 1895, fu magnifica ed è stata l'evento più brillante nella storia di Creta. Migliaia di pellegrini si radunarono da tutta Creta, la città fu illuminata, i negozi furono decorati e le celebrazioni durarono tre giorni.
L'architettura della chiesa combina due stili bizantini, la croce inscritta con una cupola (a forma di croce con navata e cupola) e la basilica a tre navate con balconi interni a forma di Π. È decorata esternamente con elementi classici, rinascimentali, islamici e neoclassici. Internamente, il pulpito in marmo fu installato nel 1920, il vecchio presbiterio in legno fu sostituito con uno in marmo nel 1930 e gli affreschi furono completati negli anni '60.
Accanto alla chiesa di San Minas ci sono la prima chiesa dedicata a San Minas, la piccola Agios Minas, e la chiesa di Santa Ekaterini. La piccola Agios Minas fu costruita nel 1735 a spese del Sacro Monastero di Santa Caterina del Sinai. È una chiesa a due navate, la navata settentrionale è dedicata alla Vergine Maria Pantanassa e quella meridionale a San Minas. Il suo presbiterio intagliato in legno e le icone realizzate da grandi agiografi del XVIII secolo sono eccellenti esempi di arte ecclesiastica. La chiesa di Santa Aikaterini fu fondata nel secondo periodo bizantino e fu un importante centro culturale dal XV al XVII secolo. Oggi è un piccolo museo di arte bizantina e ospita collezioni di utensili e libri ecclesiastici, paramenti e importanti icone della scuola iconografica cretese.
La chiesa di San Minas è aperta tutti i giorni e viene visitata da molte persone da tutto il mondo. La piazza attorno alla chiesa è molto accogliente e popolare tra gli abitanti del paese che vengono qui per rilassarsi nei piccoli caffè circostanti e per far giocare i loro bambini e dare da mangiare ai piccioni.
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